“Non vi ha che un Dio, e un Veracini” – Concerto

Sabato 15 dicembre 2018

Casa Buonarroti, Saletta delle Conferenze, ore 17

“Non vi ha che un Dio, e un Veracini

concerto

Lo storico della musica Charles Burney (1726-1814) nella sua opera A general history of Music from the earliest Ages to the present Period (1789) definisce Francesco Maria Veracini (Firenze 1690-1768) il più grande violinista europeo della prima metà del Settecento. Molto legato alla sua Firenze, dove nacque e morì, ma anche grande viaggiatore ed esportatore di musica italiana, Veracini svolse un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero (a Londra, a Dresda, a Praga), affiancandola all’attività di compositore di opere e musica per violino. Fu un personaggio eccentrico, a volte presuntuoso e sempre determinato a difendere a tutti i costi la propria indipendenza e libertà, e per questo ebbe una vita tutt’altro che facile. In sua memoria, a duecentocinquanta anni dalla sua morte Stefano Zanobini al violino e Mario Sollazzo al cembalo terranno, il prossimo 15 dicembre, un concerto in Casa Buonarroti. Si eseguiranno musiche di Corelli, Veracini e Pedrini.

Il programma del concerto parte dal “padre nobile” della musica violinistica, Arcangelo Corelli; l’excursus musicale passa poi al suo allievo Teodorico Pedrini, il mitico gesuita che, dopo un viaggio quadriennale che toccò Tolosa e Lima, si fermò a Pechino diventando il musicista di corte imperiale; e si conclude con Veracini che, non trascurando gli stilemi corelliani, riesce tuttavia a evolversi in un linguaggio personale ed originale.

Stefano Zanobini è prima viola nell’Orchestra Regionale della Toscana

Mario Sollazzo è docente all’Istituto Superiore di studi musicali di Modena e alla Musikhochschule di Weimar

L’ingresso è gratuito, ma gli spazi limitati consigliano di prenotare telefonando al numero 055 241752 tutti i giorni escluso il martedì dalle ore 10 alle ore 16