Michelangelo costruttore: la progettazione in cantiere

Il foglio AB, I, 57, 144r per Palazzo Medici e i disegni
per l´intaglio del marmo nella Sacrestia Nuova ad esso correlati

In occasione della conferenza del prof. Vitale Zanchettin, ultima della serie dedicata ai disegni di Michelangelo, la Casa Buonarroti ha deciso di dedicare al tema trattato una selezione di disegni e scritti autografi di Michelangelo provenienti dall’Archivio Buonarroti e dall’Archivio Storico Generale della Fabbrica di San Pietro.
Esposti in quest’occasione in originale o in riproduzione facsimile, e mostrati al pubblico per la prima volta, sono una rara traccia della progettazione esecutiva dell’architettura in pietra di Michelangelo, un’attività capillarmente diffusa nella sua opera architettonica, e della quale oggi rimangono soltanto minime tracce.
Questa piccola esposizione, inoltre, è l’occasione per riconsiderare i disegni nella corretta interpretazione, oggetto di studi recenti e appena pubblicati dal prof. Zanchettin. Grazie a questi approfondimenti di ricerca, è infatti possibile riconoscere in questi fogli dei materiali utilizzati da Michelangelo per la progettazione in cantiere delle modanature delle tombe medicee nella Sagrestia Nuova di San Lorenzo. Nello specifico, una sagoma ottenuta ritagliando un foglio e destinata ad essere trasferita, generalmente, in latta o legno e utilizzata per l’intaglio. Attraverso altri fogli, invece, vediamo – sotto la stesura di testi a penna – un disegno a matita rossa a mano libera, che rappresenta una pianta di una delle finestre ‘inginocchiate’ di Palazzo Medici a Firenze progettate da Michelangelo intorno al 1524.
Il foglio di proprietà dell’Archivio Storico Generale della Fabbrica di San Pietro (AFSP, Arm. 7, B, 427, c. 497), che reca uno schizzo per la cornice della trabeazione del tamburo di San Pietro, realizzato utilizzando le medesime convenzioni grafiche del foglio I, 57, 144 recto, viene esposto in riproduzione fotografica facsimile per gentile concessione della Fabbrica di San Pietro in Vaticano.